6° Mastro Birraio – La Fiera della Birra Artigianale di S. Lucia di Piave (Birrifici Italiani)

Era da un bel po’ che non scrivevo! Più di un mese!!!
Nel frattempo i Baroni non sono stati fermi: abbiamo fatto la nostra seconda cotta, variando la ricetta della prima e utilizzando il tino-filtro di cui vi avevo parlato. Vi racconterò come è andata in un altro articolo, comunque sembra essere andato tutto bene e domenica imbottiglieremo.
Ma veniamo a noi: finalmente, nonostante mi proponessi di andarci da ormai 3 anni, sono riuscito ad andare alla Fiera della Birra Artigianale di Santa Lucia di Piave (TV)!
Ovviamente sono andato con il mio socio Daniele. Abbiamo bevuto buona birra e mangiato tante cose gustose (gli stand gastronomici erano davvero molti, vari e con cose buonissime! Gli arrosticini erano fenomenali!!!).
Una veduta della fiera

 

Sulla destra il primo stand che abbiamo visitato:
quello della “Brasseria Alpina Boheme”

 

Lo stand della “Gilda dei Nani Birrai”
Purtroppo la salute non mi ha aiutato: mi sono buscato un brutto raffreddore che ha penalizzato notevolmente i miei sensi, non permettendomi di assaporare al meglio le birre che ho bevuto.
Il primo week-end è stato dedicato ai birrifici italiani, noi siamo andati nella serata di venerdì e alle 19.00, puntualissimi e in trepidante attesa, eravamo in fila di fronte alla biglietteria aspettando che aprisse: siamo riusciti anche a conquistare i bellissimi bicchieri omaggio che vengono regalati ai primi 100 visitatori di ogni giornata!
Il bicchiere omaggio della fiera
La fiera è davvero ben organizzata e vi sono anche attività e convegni per chi vuole approfondire le proprie conoscenze sulla cultura birraia. Forse andrò all’incontro in cui parleranno del luppolo.
Devo dire che mi aspettavo qualcosa di diverso: mi sarebbe piaciuto se ci fossero stati anche stand di produttori/distributori di attrezzature e ingredienti per la birra, in modo da poter dare un’occhiata a cosa offre il mercato. E’ stata tuttavia una bella fiera! Peccato non aver potuto assaggiare tutte le birre che c’erano!
In totale ne ho assaggiate quattro, non mi dilungo sulla loro descrizione perché non ne ho le competenze, ma voglio comunque dare un parere personale:
  • Boheme St. German Ale di “Brasseria Alpina Boheme”: questa birra mi è arrivata per sbaglio, avevo ordinato una blanche ma può succedere 😀. Devo dire che mi è piaciuta molto, una birra chiara in stile tedesco (anche se non saprei definire precisamente lo stile). La definirei molto beverina, con un gusto “secco”, piuttosto leggera e con poco corpo. Purtroppo mi sono dimenticato di fotografare il bicchiere 😓!
  • La Bigiata del “Dr. Barbanera”: la mia prima Saison! Uno stile tutto nuovo per me, non lo avevo mai assaggiato! Devo dire che mi è piaciuta e che sicuramente proverò altre birre dello stile perché mi incuriosisce molto. Mi sono piaciuti molto i sentori agrumati e speziati che ho sentito sia all’olfatto che nel gusto.
La Bigiata
  • Delphus de “La Gilda dei Nani Birrai”: questo birrificio mi ha colpito per lo stile fantasy che hanno scelto a livello di immagine, ispirato alla razza nanica: grande lavoratrice e bevitrice di birra. Il significato, ci hanno spiegato, è anche più profondo perché c’è un collegamento con un palio che si gioca nella loro città: Pisa (vi rimando al loro sito per approfondimenti). E’ una ottima American Pale Ale che ho bevuto di gusto, mi sarebbe piaciuto provare anche la loro birra piccante, la Shire, ma ho preferito stare sul classico e provare uno stile che già conosco e di cui sono appassionato.
    La “Delphus”

     

  • Indedark del birrificio “Jeb”: una Oatmeal Stout che ci siamo scolati mentre mangiavamo degli ottimi cannoli siciliani 😋. Direi che il gusto prevaricante è decisamente il caffè, non mi è dispiaciuta ma mi è sembrata un po’ troppo “beverina” per essere una Stout. In genere preferisco che abbiano un corpo più sostanzioso e una struttura più profonda.
    La “Indedark”

 

Mi sono anche fatto un piccolo regalo: qualche tempo fa ho letto un libro che parla delle Barley Wine. Lo stile mi ha molto incuriosito e quando ho visto che lo stand della “Brasseria della Fonte” vendeva bottiglie di American Barley Wine ho colto la palla al balzo! Più avanti me la gusterò 😋.

L’American Barley Wine

 

Le birre che ho assaggiato erano tutte ottime, anche se confesso che nessuna mi ha colpito particolarmente. Bisognerebbe poi dare una piccola tirata d’orecchie a chi le spinava: la fretta era decisamente troppa e non ritengo che non abbia permesso alle birre di esprimersi al meglio.
Non mi sembrava che ci fosse un affollamento tale da giustificare una simile velocità di servizio.
Per concludere posso dire che ci siamo davvero divertiti ed è stato bello vedere come l’interesse per la birra stia crescendo in tutto il paese!
L’appuntamento è per il prossimo weekend con i birrifici del Triveneto!

 

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