Andrea CarnielIn quest’ultimo weekend va a concludersi la sesta edizione di “Mastro Birraio”, la fiera della birra artigianale di Santa Lucia di Piave (TV). L’appuntamento di chiusura è stato, come di consueto, dedicato ai birrifici europei. I Baroni della Birra non potevano mancare, pertanto, dopo un venerdì lavorativo particolarmente intenso, siamo andati a curiosare tra i prodotti d’oltralpe 😊.
Dicevamo che siamo andati nella serata di venerdì, scelta che si è rivelata particolarmente azzeccata in termini di affluenza di pubblico: il padiglione era affollato ma non come il precedente sabato, siamo pertanto riusciti a mangiare e a gustare le nostre birre con una certa comodità.
A differenza degli appuntamenti precedenti, molti stand erano occupati da beer shop e importatori. Anche gli stand dei birrifici veri e propri (perlomeno di quelli che ho visitato) erano presieduti da personale italiano. In questo caso pertanto c’era un contatto meno diretto con chi la birra materialmente la produce, cosa d’altronde giustificabile dalle differenze linguistiche e dalle distanze chilometriche che rendono difficile una trasferta fino a S. Lucia.
Questa volta sono riuscito ad assaggiare tre birre, l’ultimo assaggio l’ho voluto dedicare ad un idromele che mi ha attirato per la sua particolare aromatizzazione. Provo di seguito a descriverle:
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Stiff Upper Lip di “By The Horns Brewing Co” (Londra – Regno Unito): una Pale Ale che mi è piaciuta davvero un sacco. Ho notato molte somiglianze con una delle mie IPA preferite: la “Punk IPA” del birrificio “Brew Dog”. Non so se fosse solo un’impressione, sarebbe interessante fare una prova comparativa. La birra si presenta piuttosto chiara, all’olfatto prevale l’aroma di luppolo; il gusto è morbido e bilanciato all’inizio, poi va a chiudere con un finale dall’amaro più deciso.
La “Stiff Upper Lip” -
Zwart Bloed di “White Pony Microbrewery” (Piove di Sacco (PD) – Italia): non so come mai questo birrificio fosse presentato, nel giornalino della fiera, come belga. Curiosando poi nel sito dell’azienda ho scoperto che sono di Piove di Sacco, in provincia di Padova. Tra le birre presentate ha attirato la mia attenzione la Zwart Bloed, una Imperial Black IPA. L’unica Black IPA che avevo assaggiato era “Raven” del birrificio Thornbridge, pertanto ero curioso di provare un altro esempio di questo stile, tra l’altro in versione “imperial”. Il gusto mi pareva ben bilanciato tra il dolce del malto e l’amaro del luppolo, si sentivano note tostate e di caffè.
La “Zwart Bloed” accompagna la mia cena - Sùria di “Cerveses La Pirata” (Sùria (Barcellona) – Spagna): un’altra IPA. Questa devo dire che non mi è piaciuta molto. Era presentata come una IPA piuttosto bilanciata, l’ho trovata, al contrario, troppo amara! E’ stato difficile finirla, anche per il corpo un po’ troppo “pesante”.
La “Sùria” - L’idromele Necromangocon di “B. Nektar” (Ferndale (MI) – USA): questo è stato un po’ una sorpresa! Non me ne intendo moltissimo di idromele. Mi piace però berlo ogni volta che lo trovo in giro, prevalentemente ai festival celtici/medioevali. Solitamente si presenta come una bevanda piuttosto dolce (ma dipende dal grado di maturazione), con un marcato gusto di miele e dalla consistenza piuttosto “liquorosa” (anche se poi magari la gradazione alcolica non è altissima). Difficile quindi berne in quantità. Ero pertanto un po’ stupito quando mi hanno presentato questo prodotto alla spina, su un bicchiere da 0,3L! La bevanda si presentava molto molto limpida e chiara, diversa dai soliti idromeli dal colore più carico. L’idromele in questione è stato aromatizzato con mango e pepe, un abbinamento molto azzeccato! Non ha molto corpo ed è piuttosto beverino. Ha un sapore molto fruttato ma che sul finale lascia percepire leggermente la “piccantezza” del pepe. Davvero buono!
La presentazione era un po’ aggressiva Il bicchiere di “Necromangocon”
Posso dire che è stata un’altra gran bella serata di birra e divertimento, anche se mi sarebbe piaciuto poter partecipare alle discussioni tecniche e alle visite nei birrifici. L’anno prossimo mi organizzerò meglio.
Il rammarico più grande è quello di non aver potuto provare tutte le birre!!! 😂
Alla prossima!
Forza Baroni 💪!!!
Andrea Carniel
