Il vino d’orzo

Anche se da poco è passata la metà di novembre, Bassano del Grappa è già addobbata per il Natale: luci scintillanti adornano le vie del centro e le casette in legno dei mercatini sono state montate nelle piazze.
Sabato ne approfitto per passare un bel pomeriggio in compagnia e finalmente riesco a mantenere la promessa fatta ad una cara amica portandola a visitare Palazzo Roberti, la popolare e caratteristica libreria bassanese.
Esco dal Palazzo con un nuovo libro che andrà ad aggiungersi alla sempre più alta pila di quelli da leggere 💸.
Si decide di chiudere la giornata fermandoci a mangiare fuori e la scelta ricade sull’Helmut, un pub che ha aperto da meno di un anno ed è sorto sulle “ceneri” dello storico Caffè Excelsior.
Conosco il gestore e so che è un vero intenditore in fatto di birre e nel locale vengono periodicamente organizzati eventi in tema. La sera prima infatti è iniziato il “Tap Take Over” di Brewfist.

Brewfist

Brewfist è un birrificio di Codogno (LO) attivo dal 2010 e qualche settimana fa ho avuto l’occasione di farmi conquistare dalla loro Baltic Porter: la Baltic Freak (ne ho parlato qui).
Durante la serata di apertura dell’evento (venerdì 17 novembre 2017) Andrea Maiocchi in persona, dirigente di Brewfist, ha preso possesso delle spine facendo degustare le sue ottime birre (ben 16!!!) agli avventori del locale.

Con un po’ di fatica, visto l’elevato afflusso di pubblico nel locale tipico del sabato sera, siamo riusciti a prendere posto ad un tavolo dove abbiamo potuto degustare i fantastici piatti prodotti dalla cucina di Helmut. Io ho mangiato un Pork Belly, un panino con pancetta di maiale e una miriade di altri ingredienti (tra qui il miele!) che hanno deliziato le mie papille gustative 😋.
La scelta più difficile è stata quella delle birre da bere, data la vastissima scelta fornita dal birrificio lodigiano.
Ultimamente cerco di non scegliere IPA o Pale Ale in generale, perché vorrei esplorare nuovi stili. La mia scelta ricade quindi sulla Jale, una Extra Special Bitter.
La Jale

E’ un’ottima birra anche se devo dire che non mi ha fatto innamorare, mi è però piaciuta molto la nota biscottata che si percepisce nel gusto. Ha accompagnato molto bene la mia cena.

A cena conclusa decidiamo di fare un secondo giro di birre e riprendiamo a consultare il listino. Il mio occhio cade sull’ultima della lista: la Trinidad El Fernando, una Barley Wine da ben 14,4 gradi!

La Trinidad El Fernando

Il vino d’orzo

Le Barley Wine (letteralmente “vino d’orzo”) sono birre molto alcoliche che in genere si prestano all’invecchiamento in botte, processo che conferisce una grande complessità.
Lo stile è nato nel 1800 in Inghilterra ma si è poi diffuso nel mondo.
Che io sappia ad oggi principalmente si distinguono Barley Wine di stile inglese e di stile americano.

Non ne avevo mai bevuta una prima d’ora (ne ho una bottiglia giù in cantina ma aspetto l’occasione giusta per aprirla 😜) lo stile mi incuriosiva molto e non mi sono lasciato sfuggire l’occasione.
Devo dire che è una birra molto diversa dal solito.
L’elevata gradazione alcolica si fa sentire ed il gusto è molto intenso. Alcune delle sensazioni che ho provato mentre la bevevo mi ricordavano quelle di un bicchiere di vino molto forte. E’ di certo una birra da sorseggiare con molta calma.
Il malto e l’alcool la fanno da padrone, la mia bocca è stata letteralmente “ipnotizzata” dalla sua complessità e non penso che sarei riuscito a bere altro.

Lo stile mi ha lasciato un po’ disarmato: è talmente “pieno” che rende la birra piuttosto difficile da bere. Non ne sono stato conquistato ma dovrò sicuramente assaggiarne altri esempi per potermi fare una vera idea.

Ritengo che la Trinidad sia una grande birra, imponente, dal carattere molto forte. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla sua fedeltà alla descrizione riportata nel listino, segno che ha un profilo organolettico molto ben definito.

Direi che il primo impatto con una Barley Wine è stato una bella esperienza e penso proprio di aver trovato nell’Helmut un nuovo punto di riferimento per scoprire tante nuove, ottime birre!

Buona birra a tutti e come sempre… Forza Baroni 💪!

P.S. Mi scuso per la qualità delle foto ma il locale era piuttosto scuro e non mi permetteva di fare meglio.