Birra Pasqualina

E’ difficile raccogliere le forze dopo i festeggiamenti di Pasqua e Pasquetta. E’ stato un weekend “fisicamente impegnativo” (eh si, anche fare festa stanca 😅), arricchito dalla compagnia di amici e parenti, nonché da buon cibo 🍖 e buona birra 🍻.
Sabato abbiamo cotto la nostra ultima birra, proseguendo l’approfondimento degli stili Pale Ale. L’idea è quella di migliorare la ricetta già sperimentata con la quinta cotta, la nostra APA monoluppolo CITRA, ci è piaciuta talmente tanto che abbiamo deciso di darci un nome: Beltane, in onore della festività celtica primaverile.
Ho modificato la ricetta raddoppiando la quantità di luppolo, cercando di ottenere un profilo aromatico molto più marcato e persistente. Se viene bene posterò la ricetta nel blog 😉.
Durante la cotta ci ha fatto compagnia Cristian, un mio caro amico di vecchia data che, incuriosito dalla mia attività birraria sui social, voleva assistere di persona.
Mi ha fatto molto piacere rispondere alle sue domande e cercare di saziare la sua grande curiosità.
Anche questa volta qualche intoppo ce lo abbiamo avuto: un errato conteggio del volume post-sparge ci ha portato ad avere un volume di mosto pre-boil minore rispetto a quello preventivato. Abbiamo corretto diluendo correttamente il mosto, segno che ormai cominciamo ad avere una certa confidenza con il processo e che sappiamo affrontare i piccoli problemi che ci possono essere direttamente sul nascere.
Alla fine siamo riusciti a raggiungere volume e densità del mosto che ci eravamo prefissati, avendo solo un piccolissimo scarto rispetto ai dati di ricetta.
Oltre alla nuova ricetta abbiamo introdotto qualche variazione al nostro consueto modus operandi:
  • stiamo sperimentando un nuovo malto Maris Otter Pale ale: abbiamo messo da parte il solito di marca Bairds in favore del Pauls Malt, novità di casa Pinta. Vedremo se ci saranno differenze. Finora abbiamo notato che nella macinatura ha un comportamento migliore, frantumandosi con più facilità senza produrre troppe farine .
  • abbiamo cambiato agente sanitizzante: siamo passati al Saniclean della StarSan al posto del solito Oxi-Brew (che comunque usiamo come pre-lavaggio). Finora non abbiamo mai avuto infezioni ma questo nuovo sanificante sembra essere più efficace e non necessita di avere acqua calda per attivarlo. Staremo a vedere. Inutile dire che avendo modificato modo di sanificare, ora sono in ansia da infezione… Speriamo di aver fatto tutto per il meglio ✌
  • probabilmente non faremo travaso intermedio. Vorrei provare a ridurre il più possibile il contatto della birra con l’ossigeno dell’aria (pur non volendo arrivare al travaso in contropressione, non siamo ancora pronti per questo).

 

Vedere il fermentatore pieno da sempre soddisfazione
Ieri sono andato a controllare il fermentatore, e il gorgogliatore stava borbottando allegramente 😄, la fermentazione quindi è partita! Vedremo il risultato tra poco più di un mese e mezzo 🍻.
Chiudo questa pagina con una piccola informazione di carattere scientifico (momento Super Quark 😆): ho scoperto, con sommo stupore, che i gatti mangiano il malto! Al termine della macinatura avevamo sparso un po’ di farina sul pavimento e Silvestro, gatto di casa molto curioso, ha pensato bene di andarselo a leccare. Gli è piaciuto talmente tanto che stava per infilare la testa all’interno del secchio del malto macinato! Fortunatamente lo abbiamo fermato per tempo. Cose da non credere 😂
Il malto oggetto delle attenzioni del felino
Con questo è tutto, buona birra a tutti e come sempre… Forza Baroni 💪!!!!
Cover photo by freestocks.org on Unsplash
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