Sogno di una notte di mezza estate

Vi capita mai di sognare ad occhi aperti? Sono certo di si.
Penso che un sogno molto ricorrente per tanti homebrewers sia quello di trasformare la propria passione, il proprio hobby, in un lavoro a tempo pieno, qualcosa con cui riuscire a vivere, ed io non faccio eccezione.
Nella realtà realizzare i propri progetti non è certo facile, e non è sempre detto che sia fattibile: investimenti, tasse, burocrazia, concorrenza e quant’altro rendono l’avvio di un’impresa una vera sfida.
Se ci spostiamo nella nostra mente invece, l’unico limite che abbiamo è quello della nostra fantasia!
Più volte ho fantasticato su come mi piacerebbe che fosse una mia ipotetica attività in campo birrario e vorrei qui scrivere qualcosa in proposito, quasi come se fosse uno di quei temi delle scuole elementari dal titolo: “descrivi la casa dei tuoi sogni”.
Con questa pagina vorrei raccogliere un po’ di idee che mi sono venute in mente in vari momenti separati, limandone al contempo qualche dettaglio (ma non troppi, altrimenti sembrerebbe tutto troppo reale 😉).
Venite dunque con me a fare un tour nel mio brewpub “fantastico”! Mettetevi comodi, afferrate saldamente le vostre pinte e non preoccupatevi: il primo giro lo offre la casa 🍻!

L’idea

Come ho anticipato l’idea che spesso mi balena nella mente è quella di un brewpub.
Vorrei che fosse come una di quelle taverne da cui iniziano le più grandi ed epiche avventure di un GDR (gioco di ruolo) a tema fantasy.
L’atmosfera deve essere calda e accogliente, e gli avventori devono potersi sentire a casa loro.
E’ un luogo di svago e socializzazione, un rifugio dalla routine quotidiana e dallo stress dei tempi moderni, per questo un paio di tavoli sono riservati per giocare di ruolo o con giochi da tavolo.

Al piano superiore ci sono 3-4 stanze a disposizione di chi ha alzato un po’ troppo il gomito e non è in condizioni di tornare a casa, oppure sono affittabili con la formula del Bed & Breakfast, magari per usare il locale come punto di partenza per piacevoli scampagnate nei dintorni.

Il contesto

Il locale troverebbe sede in un contesto rurale, lontano quindi dal traffico cittadino e dallo stress. Non sarebbe male se da esso o dalla sua corte esterna si potesse ammirare lo splendido paesaggio dei dintorni. A questo scopo vedrei bene le bellissime colline del Centro Italia (Toscana in primis), ma anche il mio caro vecchio e industrializzato Nord-Est, offre sicuramente location molto valide: proprio sulla collina trevigiana chiamata “Montello”, dove trova sede il “birrificio casalingo” dei Baroni della Birra, ci sono fantastici spazi con vista sulla Piave o sulla Pianura Padana.

Un panorama così non sarebbe male, no? La foto è stata scattata sul Montello

L’arredamento

Photo by Stanford Smith on Unsplash

Le pareti sono di pietra a vista mentre tutto l’arredamento è realizzato in legno scuro. Le luci, soffuse, aiutano a creare un’atmosfera di intimità. Un caminetto, acceso nei mesi invernali, andrebbe posto su uno dei lati della grande stanza principale.

Alle due lunghe tavolate centrali che dominano la sala gli ospiti siedono insieme anche se perfetti sconosciuti, chi cerca un po’ di riservatezza siede invece sui tavolini laterali.

Le birre

Photo by Sam Hetterich on Unsplash

Le birre presenti in pianta stabile alle spine sarebbero rigorosamente autoprodotte nell’impianto presente sul retro ed appartenenti agli stili delle Isole Britanniche. Senza andare su cose troppe complicate una lista degli stili selezionati potrebbe essere come la seguente:

  • Golden Ale
  • English IPA
  • Ordinary Bitter
  • Irish Stout
  • Scotch Ale (ultimamente mi sono innamorato di questo stile, ma forse è troppo impegnativo da servire?)
Non manca sicuramente uno spazio riservato alle birre ospiti a rotazione (almeno un paio) ovviamente anch’esse artigianali.
Per chi cerca qualcosa di diverso si può proporre dell’ottimo idromele (se si riuscisse a servirlo di produzione casalinga sarebbe il top) oppure del sidro di mele.

La cucina

Photo by yvonne lee harijanto on Unsplash

Un buon locale non può certo trascurare questo aspetto! Vorrei che la cucina fosse semplice, con pochi piatti, perlopiù legata alle tradizioni del territorio: 3-4 primi e 3-4 secondi potrebbero essere sufficienti come menù. Non mancano comunque i classici “piatti da birreria” come bruschette, toast e club sandwich.

Anche se i piatti sono semplici vorrei che fossero curati nella qualità e che questo fosse trasmesso ai clienti. Non voglio chef stellati o impiattamenti fantasmagorici: siamo qui per far da mangiare e non per seguire le mode del momento. Niente Masterchef insomma! Ma una buona cucina di stampo casalingo che sappia catturare per la bontà degli ingredienti utilizzati.

La musica

Photo by John Matychuk on Unsplash

Un’altra mia grande passione che non poteva non trovare spazio nel pub dei miei sogni! Chi mi conosce di persona sa che sono appassionato di musica rock e metal in particolare. Sono inoltre uno scarso bassista ormai quasi in pensione.

Nel locale vorrei che ci fosse un angolo da sfruttare per ospitare dei concerti. Visto lo stile della locanda che sto immaginando presumo che nel periodo invernale darei spazio a gruppi acustici, meglio se di genere folk. Questi moderni bardi allieterebbero la serata degli avventori del locale con le loro melodie aiutandoli a rilassarsi e a staccare dai pensieri quotidiani.
Per farvi un’idea dell’atmosfera che sto cercando provate ad ascoltare su Youtube queste canzoni:

In estate, l’ampio giardino esterno permetterebbe di ospitare concerti in elettrico, permettendo così di creare un punto di riferimento per le band emergenti della zona, specie se creatrici di musica propria.

Che ne dite? Vi piace come idea?
Ovviamente tutto quello che ho scritto è frutto del pensiero di una persona che un locale non lo ha mai gestito e non ha nemmeno la minima idea di come si faccia! Essendo un’utopia penso che difficilmente un progetto così sia realizzabile, ma come detto in premessa siamo nel campo della fantasia e li almeno, tutto funziona con la sola forza dell’immaginazione.
Buona birra a tutti e come sempre… Forza Baroni 💪!!!
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