Penso sia naturale, quando si ha un hobby che ci sta a cuore, di aver voglia di rendere partecipi le altre persone della propria passione.
Un paio di settimane fa mi si è presentata l’occasione giusta per poterlo fare: si doveva organizzare una semplice serata informale, tra pochi colleghi ed amici, in cui bere qualcosa in compagnia; da li l’idea: perché non approfittarne introdurre gli ospiti al mondo della birra?
Con I Baroni faccio birra in casa da circa 2 anni, non penso di essere un esperto e, conoscendomi penso che non mi riterrò mai tale (c’è così tanto da imparare ed è una delle cose che mi piace di più!), tuttavia in questo periodo di tempo ho letto molto, assaggiato e sperimentato… Insomma sto cercando di farmi le ossa! Ritengo quindi di conoscere sufficientemente bene i concetti fondamentali tanto da poterli esporre.
Per la parte degustativa fortunatamente ho potuto approfittare dell’aiuto del mio collega Barone, Daniele.
Doveva essere una serata informale dicevo… peccato che come al solito mi sono fatto prendere un po’ troppo la mano! Volendo dare un tocco di professionalità all’evento mi sono persino preparato delle slides con tanto di “logo aziendale” per accompagnare la serata (non vi dico quanto tempo ci ho speso 😅).
Con il passaparola l’evento è cresciuto: inizialmente credevo che saremmo stati in pochi, qualcosa come 6-7 persone, alla fine invece ci siamo trovati quasi in una ventina, più del triplo del numero che inizialmente avevo pensato! Ad un certo punto abbiamo dovuto chiudere il numero dei partecipanti.
Quando ho dovuto scegliere le birre mi sono trovato un po’ in difficoltà: anche se ora sto cercando di espandere i miei gusti personali, principalmente bevo birre di stampo inglese poiché sono quelle a cui sono più affezionato. Per la serata non volevo limitarmi solo alle isole britanniche, ritenendo che spaziare su una scelta a più ampio spettro avrebbe creato più curiosità nel mio “pubblico”.
Facendomi consigliare da un amico dalla grandissima esperienza in assaggi birrari (grazie ancora Stefano!!!) e confrontandomi poi con il fornitore di birra del locale che ci ospitava, ho selezionato 3 birre che potessero permettere di compiere un viaggio nelle tre grandi macroaree birrarie:
- HB Oktoberfest – Stile Marzen (Germania)
- Brew Dog Punk IPA – Stile: India Pale Ale – (Regno Unito)
- Westmalle Dubbel – Stile: Dubbel – (Belgio)
Il tutto accompagnato da stuzzichini (dolci e salati) ottimamente preparati dallo staff del Barrio, locale sede dell’evento.
L’obbiettivo della serata era ovviamente quello di divertirsi ma anche dare occasione agli ospiti d’assaggiare consapevolmente qualcosa che fosse al di fuori della “solita birretta bionda”.
Ho intitolato la serata “Introduzione alla birra” proprio perché questo era lo scopo “didattico” principale, e non certo fare un corso approfondito, cosa che merita sicuramente un “docente” più esperto e anche molto più tempo per la trattazione degli argomenti.
Ho cercato di creare curiosità raccontando i vari aneddoti che ho imparato nei libri che ho letto, dando un’infarinatura sugli ingredienti utilizzati nella creazione della bevanda e soprattutto cercando di esorcizzare quei termini di uso comune ma erroneamente interpretati dal grande pubblico, quali ad esempio “birra doppio malto”.
Penso che la serata sia riuscita bene, gli interventi sono stati numerosi e il tutto si è trasformato in una piacevole chiacchierata, senza formalismi, in un clima di socialità adeguato alla bevanda protagonista.
Inutile dire che non sono riuscito a gestire correttamente i tempi, del resto era la prima volta che organizzavo qualcosa del genere. Alla fine, pur fermandomi a circa metà degli argomenti che avevo preparato, ho sforato di mezz’ora buona rispetto alla scaletta prestabilita.
Poco male: vorrà dire che ho già gli argomenti pronti per organizzare una seconda serata (e forse anche una terza) come mi è già stato richiesto.
Sono contento di aver portato avanti questa iniziativa, perché mi ha dato un ulteriore stimolo per andare avanti per questa strada e per studiare nuovi argomenti.
Spero nel mio piccolo di aver dato un (seppur modesto) contributo per poter alimentare la cultura birraria nella mia zona.
Penso che a questo punto sia doveroso fare i miei ringraziamenti:
- Fabio e tutto il Barrio (locale che ci ha ospitato)
- Franco (vera “scintilla” della serata)
- Stefano (consulente sulle birre da portare)
- Daniele (compagno di avventure con “I Baroni” sempre presente!)
- Tutti i partecipanti per la loro curiosità ed il loro entusiasmo!
Con questo è tutto! Buona birra a tutti e come sempre… Forza Baroni 💪!!!!