Beer Attraction 2019

Beer Attraction 2019: c’eravamo anche noi! Del resto non potevamo mancare a questa importante fiera di settore che si svolge nel mese di febbraio a Rimini. Riuscire ad esserci è stata una vera e propria impresa viste le noie meccaniche che i potentissimi mezzi dei Baroni hanno avuto… Alla fine l’Alfa di mio papà ha salvato la situazione portandoci a destinazione nonostante i suoi 200.000 km sul groppone.

Gli assaggi questa volta sono stati davvero tanti, all’inizio avevo cominciato a scrivere nel mio taccuino la lista delle birre bevute ma alla fine, complice anche il progressivo incremento del tasso alcolemico, ho desistito.

L'ingresso del Beer Attraction
L’ingresso del Beer Attraction

Devo dire che questa edizione me la sono gustata molto più della passata. Sarà forse che, specialmente dopo il corso di degustazione UDB, ho acquisito maggiore esperienza del mondo birrario; sono quindi riuscito ad orientarmi molto meglio nella vasta possibilità di scelta offerta dal Beer Attraction.

La qualità delle birre bevute era davvero alta: non ho trovato nulla che non mi piacesse, è come se birrifici, birre e birrai avessero dato il meglio di sé proprio per l’evento.

Pensavo fosse solo una mia suggestione eppure anche nella puntata di Car Brewing dedicata all’evento la qualità delle birre è rimarcata dal conduttore Daniele Iupparello.

Le birre della "Gilda dei Nani Birrai" fanno bella mostra di se
Le birre della “Gilda dei Nani Birrai” fanno bella mostra di sé

Nonostante i “mille mila” assaggi, che mi hanno saturato le papille gustative (ed ogni altro organo di senso) posso dire che due birre tra tutte mi sono rimaste nel cuore:

  • BLACK SWAN di Birrificio Pontino: una pericolosissima Imperial Stout che nonostante i suoi 9,5 gradi è risultata bevibilissima
  • BARLEY WINE di Paolo Erne: un’esplosione di balsamicità immensa di cui purtroppo sono riuscito ad assaggiare solo poche gocce.

Non solo birra, ma anche persone e condivisione di idee: a Beer Attraction 2019 sono riuscito ad incontrare di persona dei colleghi homebrewers (Roberto “l’Americano” e “Bear Brew”) che finora seguivo solamente tramite social network, segno che questo evento è un momento di ritrovo e aggregazione anche per noi birrificatori casalinghi.

Beer Trail

Verso la seconda metà del pomeriggio ci siamo uniti al Beer Trail organizzato dal “Presidentissimo UDB”, Mr. Mauro Pellegrini: un “percorso degustativo” alla scoperta di birrifici del centro Italia . E’ incredibile quanta gente Mauro conosca, e quanta gente conosca Mauro! Spesso veniva fermato da persone incontrate nel tragitto ed ogni sosta agli stand è stata accompagnata da curiosità ed aneddoti.

Il Trail non è stata solo l’occasione per assaggiare nuove birre, ma anche per ritrovare alcuni compagni di corso UDB con cui mi sono divertito molto! Devo dire che si sta creando un bel gruppo, ne sono molto contento e spero riusciremo a tenere i contatti.

Le tappe erano molte e non è stato facile riuscire a tenere il passo del presidente: se in tutta la giornata io e Daniele avevamo visitato 7 stand, nelle due ore di tour ne avremo visitati poco meno di una decina!

E’ stata dura affrontare la folla assetata

Alle 18.30 la fiera chiudeva e dopo aver salutato Mauro ci siamo diretti verso l’uscita (non prima di bere l’ultima birra). Dopo una sosta per la cena e aver ricaricato le batterie, abbiamo intrapreso il lungo viaggio di ritorno verso casa (grazie ancora a Daniele che mi ha dato il cambio alla guida alla sera!).

Questo Beer Attraction 2019 mi ha lasciato molto soddisfatto e l’evento è ormai diventato una tappa obbligatoria della nostra agenda annuale. D’ora in poi vorrei affrontarlo con più calma, magari riuscendo a fare due giorni evitando di fare sia andata che ritorno in giornata.

E voi al Beer Attraction ci siete stati? O contate di andarci l’anno prossimo?

Con questo è tutto, buona birra a tutti e come sempre… forza Baroni!

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