La birra non esiste

“La birra non esiste, esistono le birre” è sicuramente l’affermazione più conosciuta di Lorenzo “Kuaska” Dabove, probabilmente il maggior esperto italiano (ma sicuramente ai vertici anche in campo internazionale) in campo birrario. Ed è proprio da questa frase che prende il titolo la sua autobiografia dove sono riassunti (come si evince dalla copertina) “la vita, le storie, i segreti di Kuaska, il “profeta” della birra artigianale italiana”.

Giusto per farvi capire la caratura del personaggio vi basti sapere che la prefazione è di nientepopòdimenoche… Jean-Pierre Van Roy, il birraio del famosissimo birrificio Cantillon di Bruxelles (ne ho parlato qui) a cui Kuaska è particolarmente legato tanto da considerarlo al pari di un padre adottivo.

Ho trovato il libro interessante in quanto permette di approfondire la conoscenza del personaggio di Kuaska, persona che ammetto di conoscere poco, ed è arricchito da molti aneddoti e curiosità sul mondo birrario, con particolare riferimento al panorama italiano. Nel libro non si parla solo di birra ma anche delle altre passioni di Kuaska tra cui la scrittura e la poesia d’avanguardia, di cui potrete trovare alcuni scritti nell’appendice dell’opera.

Considerata l’importanza che Kuaska ha avuto, sta avendo e avrà nel panorama birrario “La birra non esiste” è sicuramente un libro che oggi appassionato birrofilo dovrebbe avere nella sua biblioteca.

Sono rimasto tuttavia un po’ deluso da alcuni errori che certe volte rendono difficile comprendere il significato anche di interi paragrafi, mi sarei aspettato un editing più accurato. Inoltre varie sezioni di capitoli sono tratte da articoli già pubblicati altrove, mi sarebbe piaciuto trovare più contenuti originali.